Ci si aspetta molto da noi. E anche giustamente.
Ci si aspetta molto da noi. E anche giustamente.
Quando SATA presenta una nuova pistola a spruzzo, viene esaminata attentamente. Forse anche con maggior attenzione rispetto ad altri produttori. Il CEO/COO SATA Florian Kaiser vede questo come un riconoscimento piuttosto che un problema.
La jet X è il nuovo prodotto SATA più importante degli ultimi cinque anni. L’azienda si è guadagnata la sua reputazione proprio in questo segmento: è qui che risiede la competenza principale del marchio. L’attenzione è altrettanto grande quando c’è qualcosa di nuovo. E, di conseguenza, l’asticella è posta in alto.
Florian Kaiser, uno dei due amministratori delegati di SATA, ne è consapevole e non vede l’ora di affrontare questa sfida: “Quando SATA presenta una nuova pistola a spruzzo per vernice di base e vernice chiara trasparente, deve essere qualcosa di speciale. SATA non può “solo” offrire una buona pistola a spruzzo. Ciò deluderebbe i nostri clienti, perché collegano il nome SATA a requisiti molto più elevati. E questo va bene, anzi deve essere così. Abbiamo lavorato sodo su questo.”
Passiamo ora alla jet X. Cosa offre per soddisfare questi requisiti? Quali sono stati i margini per compiere progressi rispetto al modello precedente? Questo modello, la SATAjet X 5500, è pur sempre una pietra miliare. Si trattava semplicemente di perfezionare ulteriormente la polverizzazione?
“Si trattava ovviamente di un aspetto fondamentale”, afferma Florian Kaiser. “Abbiamo cercato naturalmente di raggiungere un livello ancora più alto in questo campo. E, in tutta modestia, ci siamo anche riusciti. Ma l’abbiamo fatto perché si offre così un vantaggio molto concreto all’utente. Un attrezzo è migliore solo se il verniciatore può lavorare meglio con esso. Per ottenere un risultato migliore più facilmente. Questo è ciò che volevamo con la jet X.”
Questi progressi nella polverizzazione sono dovuti al cosiddetto sistema a flusso d’aria a labirinto. Esso guida l’aria verso i fori in modo da ridurre al minimo le turbolenze e le pulsazioni. La polverizzazione è più fine e più omogenea. In questo modo, inoltre, è più facile evitare la formazione di “nuvole”.
Un altro punto importante è il design del raggio di spruzzo. Questo è particolarmente preciso nella jet X, con zone dei bordi chiaramente definite, in maniera tale che il verniciatore possa gestirlo in modo ottimale e, di conseguenza, percepisca meglio l’applicazione del materiale. Un vantaggio evidente anche nella vita di tutti i giorni.
In questo senso, Florian Kaiser vuole capire l’innovazione più sorprendente che la jet X porta con sé nella versione top. La jet X DIGITAL pro è dotata dell’adam X pro. La nuova unità digitale offre un’incredibile varietà di funzioni, dalla misurazione della pressione e la visualizzazione della temperatura a informazioni precise sulle ore di funzionamento, sui tempi di verniciatura e sulla frequenza di azionamento del grilletto. “Naturalmente si può anche lavorare perfettamente con la jet X nel modo classico, in base alle specifiche di lavorazione e secondo l’esperienza e le sensazioni. Ma se volete sapere esattamente di cosa si tratta e volete migliorare sistematicamente, la jet X DIGITAL pro offre possibilità completamente nuove.”
Infatti, il verniciatore può ad esempio preimpostare la pressione nominale desiderata. Sul display, l’adam X pro mostra lo scostamento dalla pressione effettiva attualmente presente e avverte se diventa superiore a 0,2 bar. Un vantaggio molto evidente, perché questi scostamenti possono provocare anomalie nella distribuzione della vernice e la formazione di “nuvole”. L’utente può anche trasferire dati importanti a un dashboard digitale personale. In questo modo, il processo di verniciatura diventa rintracciabile con precisione – e i risultati diventano riproducibili.
Florian Kaiser: “Sia che vogliate sfruttare o meno le nuove possibilità digitali, la jet X è una pistola a spruzzo straordinaria. Perché stabilisce dei record anche nelle discipline classiche. Questi riguardano l’ergonomia, la qualità di lavorazione e il design. E porta con sé funzionalità completamente nuove, ad esempio il grilletto che può essere rimosso senza strumenti. In poche parole: vale la pena prenderla in mano e provarla in prima persona.”